
Un giardino naturale non è sinonimo di trascurato, disordinato o incolto, infatti anche scegliendo di avere un giardino dal carattere genuino non esime dal riordinare le zone libere dalle coltivazioni delle stagionali estive, vangare, tenere a bada le infestanti pulire, raccogliere le foglie cadute e dal riparare le piante che temono il freddo.
ACIDOFILE: aggiungere superficialmente nuovo terriccio nei vasi, unito a fertilizzante complesso a cessione lenta a: camelie, rododendri, azalee, gardenie.
BULBI: con luna crescente: interrare da metà mese i bulbi primaverili: tulipani, narcisi, giacinti, allium. CONSIGLIO: aggiungere alla base di ogni bulbo una manciata di sabbia di fiume per un miglior drenaggio.
ARBUSTI E ALBERI a foglia caduca: è tempo di preparare le buche che li ospiteranno da Novembre.
Fornire sostegni agli alberelli appena piantati e controllare le legature di quelli esistenti.
ARBUSTI SEMPREVERDI E CONIFERE: in questo periodo, quando non fa più tanto caldo, ma non è ancora freddo, effettuare i trapianti in modo da permettere alle radici di svilupparsi debitamente.
BIENNALI DA FIORE: campanule, viole del pensiero, digitalis sono da piantare adesso e poi da pacciamare prima del gelo.
Pulizia delle aiuole: assolutamente da non trascurare perchè i grovigli dei rami catturano le foglie provocando il ristagno di spore e il proliferare di malattie che potrebbero attaccare le piante vicine.
DALIE e CANNE: iniziare a toglierle dalla terra come anche: gladioli, gloriose, gigli e lasciarli asciugare in un luogo fresco e asciutto, poi pulirli e spazzolarli per eliminare i residui di terra. Custodirli in cassette con segatura o torba e sabbia asciuttissima, ancora meglio se avvolti in fogli di giornale e riposti in luogo fresco dove non gela.
ERBACEE PERENNI: tagliarle quasi rasoterra quando saranno completamente sfiorite e fornire loro del letame maturo intorno alla pianta.
GERANI: è tempo di ripararli da pioggia e temperature più basse, accorciare i rami fino a 20 cm e annaffiare solo ogni 20 giorni con acqua stemperata, somministrare prodotti antifungini se si nota uno scurimento dei rami.
NUOVI IMPIANTI: nelle zone ormai lasciate vuote dalle coltivazioni estive si possono posizionare: Ciclamini, Crisantemi e Viole.
MOLTIPLICAZIONE per divisione si ottengono nuovi esemplari di: Iperico, Ortensia, Vinca, Hemerocallis, Lamium, Sedum, Peonia, Acanto.
CONCIMAZIONI: in questo periodo riguardano esclusivamente: erbacee perenni e rosai, mentre in terrazzo non si effettuano concimazioni in vaso, fatta eccezione solo per le arbustive.
RIPORRE GLI ATTREZZI al riparo e provvedere alla loro cura e manutenzione (decespugliatori, tosaerba, trattorini, tosasiepi, ecc.) e far scolare bene, far asciugare, avvolgere e riparare al coperto i tubi di plastica per l’irrigazione.
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